Ho aperto la prima sede di Maccheroni nel 2021, a due passi da Corso Buenos Aires.
In neanche un anno la cucina del mio ristorante ha conquistato il cuore dei milanesi, fino al punto di riempire i tavoli tutti i giorni della settimana, sia a pranzo che a cena.
Un continuo via vai di clienti felici e con la pancia piena mi ha convinto a dare ancora di più.
In primo luogo, ho fatto in modo che nel mio ristorante fossero tutti sempre soddisfatti al 200%, a partire da chi ci lavora dentro.
Stress, imprevisti e incidenti di servizio sono stati ridotti a zero, grazie all’inserimento di procedure “anti rotture di scatole” da seguire mentre si lavora.
In questo modo tutti lavorano sereni e in tranquillità, mentre i clienti si godono un servizio impeccabile.
In secondo luogo ho deciso di aprire un altro ristorante in Brera, che grazie all’esperienza maturata nella prima sede ha preso il volo in men che non si dica, con tavoli prenotati a tutte le ore.
Voglio fare una precisazione, però.
Ogni vittoria che ho ottenuto non è arrivata perché ho aperto la serranda e messo la mia insegna in bella vista.
Il motivo principale è che al mio fianco ho avuto un team di persone straordinarie, con le quali è stato (ed è tutt’oggi) un piacere dividere il mio successo.
Sì, ho detto dividere.
Perché se un mio collaboratore si impegna per fare il bene dei miei ristoranti, trovo sia giusto che vada ricompensato in egual misura.
Se quello che sto per dirti ti farà pensare…